Cosa
vuol dire addomesticare?
I
viaggi del piccolo Principe
progetto
trasversale del servizio doposcuola anno 2012/2013
“Se
tu mi addomestichi , la mia vita sarà come illuminata.
Conoscerò
un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri.
Gli
altri passi mi fanno nascondere sotto terra.
Il
tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica.
E
poi, guarda! Vedi laggiù in fondo, dei campi di grano?
Io
non mangio il pane e il grano, per me è inutile.
I
campi di grano non mi ricordano nulla e questo è triste!
Ma
tu hai dei capelli color dell'oro.
Allora
sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato.
Il
grano che è dorato, mi farà pensare a te.
E
amerò il rumore del vento nel grano...”
Antoine
de Saint-Exupéry “Il piccolo Principe”
Premessa
C'è
un libro, tra tutti gli altri che parla attraverso metafore, insegna
agli adulti a tornare bambini riscoprendo i valori essenziali della
vita.
Insegna
ai bambini ad essere responsabili e avere cura delle loro cose, a
creare legami e a saper mantenerli saldi.
Il
piccolo principe spinto dal bisogno di conoscere il mondo lascia il
suo asteroide e vaga nello spazio alla ricerca di amici, ma ha
nostalgia di ciò che ha lasciato e la responsabilità per la sua
rosa che fino ad allora ha amato e curato accendono in lui il
desiderio di tornare a casa anche se rientrare vuol dire pagare un
prezzo molto alto.
Il
progetto di quest'anno sarà un viaggio alla scoperta di tutte le
piccole cose che il piccolo principe dice che “fanno bene al
cuore”.
Sarà
lui il personaggio guida che accompagnerà i bambini durante tutto
l'anno scolastico evidenziando le caratteristiche che lo
contraddistinguono: semplicità, ingenuità ed innocenza.
I
bambini potranno sperimentare l'esperienza di creare dei legami,
addomesticarsi e scoprire il valore dell'amicizia, si
identificheranno con il piccolo Principe considerando il mondo degli
adulti come complicato e non sempre comprensibile, saranno però in
grado di trarre le loro conclusioni e vedere le cose attraverso il
loro punto di vista:
“I
grandi amano le cifre. Quando voi gli parlate di un nuovo amico, mai
si interessano alle cose essenziali. Non si domandano mai: <<Qual'è
il tono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa
collezione di farfalle?>> ma vi domandano:<< che età ha?
quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?>>.
Allora soltanto credono di conoscerlo.
Obiettivi
- comprendere il significato di addomesticare, creare legami
- riflettere sul significato di responsabilità
- comprendere l'importanza dei propri doveri e compiti quotidiani
- saper lavorare in gruppo
- saper distinguere le cose importanti da quelle superficiali
- saper prendersi cura dei propri amici e affetti in generale
“ mi
disegni una pecora?”
Metodologia
Attraverso
lo sfondo integratore i bambini saranno stimolati alla riflessione.
Il deserto sarà lo scenario iniziale in cui il pilota racconterà il
suo incontro con il piccolo Principe, man mano i bambini conosceranno
qualcosa del suo mondo arrivando a scoprire la bellezza per le
piccole cose e il peso che producono certi ricordi.
Il
progetto sarà suddiviso in quattro fasi orientative:
- Nella fase dell'accoglienza sarà presentato il pilota che si è perso nel deserto, il suo disagio nel non riuscire ad aggiustare l'aeroplano fino all'incontro inaspettato con il piccolo Principe, qui il pilota si troverà di fronte al suo passato con la domanda inaspettata del piccolo Principe che gli chiede di disegnargli una percora.
- Nei mesi autunnali il piccolo Principe racconterà ai bambini il suo mondo: i suoi tre vulcani, la sua rosa, la paura dei baobab, il bisogno di tenere il pianeta sempre pulito
- In inverno il personaggio guida ricorderà i suoi incontri nei diversi pianeti: ognuno rappresenta un'esagerazione della società umana.
- In primavera ci sarà l'incontro con il serpente (personaggio essenziale per il suo rientro nel pianeta B612) e con la volpe. Sarà la volpe ad insegnargli cosa significa addomesticare scoprendo il valore dell'amicizia e gli svelerà un segreto: l'essenziale è invisibile agli occhi. Non si vede bene che col cuore!
- A fine progetto il piccolo Principe e il pilota si dovranno salutare carichi di tutti gli insegnamenti ricevuti e nonostante la tristezza per il loro addio felici di essersi addomesticati a vicenda.
Per
ciascun percorso verranno attivati laboratori creativi,
drammatizzazione attraverso l'uso di burattini e creazione di piccoli
elaborati.
Tempi
da
metà settembre a giugno.
Spazi
La
sezione 2 della scuola dell'infanzia, la mensa, la palestra.
Materiali
fogli
A4 bianchi e colorati, cartoncini, punteruoli, forbici, colla,
feltro, carta gommata, fustelle, acrilici, pennelli, spugne, timbri,
burattini, libri, pasta di sale, pasta di mais, materiali naturali,
semi, spezie, video, schede didattiche, canzoni etc...
Le
attività potranno essere documentate attraverso l'utilizzo di
supporti audio/video e fotografici
Risultati
attesi
Comprendere
il significato di addomesticare sarà per i bambini un modo per
identificarsi con il personaggio guida, anche loro come il piccolo
Principe hanno degli amici, perciò capiscono quanto sia bella la sua
amicizia con la volpe e quanto ne sia doloroso il distacco.
I
bambini spesso non sanno spiegare a parole ciò che sentono, a volte
non ne hanno i mezzi, altre preferiscono viverli più che spiegarli.
Il
piccolo Principe li porterà a mettersi a confronto con lui, a
trovare in cosa si assomigliano e cosa li rende invece diversi da
lui.
Ciò
che i bambini raccoglieranno da questo progetto sarà la leggerezza
di un sorriso...e le stelle che rideranno per il pilota saranno
dedicate anche a tutti loro.
“
quando tu guarderai
il cielo la notte, visto che io abiterò in una stella, allora sarà
per te come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, delle
stelle che sanno ridere, e quando ti sarai consolato sarai contento
di avermi conosciuto”
Documentazione
La
documentazione sarà costituita dagli elaborati dei bambini, dai
cartelloni esposti in aula, dai diversi oggetti creati durante i
laboratori artistici e grafico pittorici.
Gli
oggetti saranno consegnati ai bambini in corso d'opera, mentre gli
elaborati saranno consegnati a fine anno scolastico.
Campi
di esperienza coinvolti
- il sé e l'altro;
- i discorsi e le parole;
- messaggi, forme e media;
- la conoscenza del mondo.ed ora un po' di decorazioni per l'aula: il quadretto del Piccolo Principe
Settembre è iniziato, il mio progetto nella scuola dell'infanzia sta per avviarsi...ma l'aula è così spoglia...ho bisogno di qualcosa che racconti il progetto in un'immagine...niente di più semplice:
abbiamo bisogno di:
una piccola tela: 17x17 cm;
pennelli piatti e morbidi;
acrilico nero blu e bianco per lo sfondo;
Cartoncino bianco e giallo;
matite colorate;
penna gel bianca;
forbici;
colla per decoupagè
fustella stellina;
fustella cerchio.
una piccola tela: 17x17 cm;
pennelli piatti e morbidi;
acrilico nero blu e bianco per lo sfondo;
Cartoncino bianco e giallo;
matite colorate;
penna gel bianca;
forbici;
colla per decoupagè
fustella stellina;
fustella cerchio.
Andiamo con ordine:
prima di tutto passare l'acrilico nero su tutta la tela (io l'ho passata solo in parte della tela infatti si nota la differenza di colore, ma dovevo coprire un quadro già dipinto).
Far asciugare, poi dare una mano di blu con un pennello morbido.
Far asciugare, poi dare una mano di blu con un pennello morbido.
A questo punto prendere un pennello più piccolo per schizzare la tela con l'acrilico bianco ben diluito.
Sulla destra del quadro dipingiamo il pianeta del piccolo principe non curandoci troppo dei dettagli (si potranno evidenziare in seguito quando la tela sarà asciutta).
ora ritagliamo un piccolo cartoncino bianco e con la matita disegnamo il piccolo principe e coloriamolo con i colori a matita ripassando poi i bordi con una penna a inchiostro liquido nero
a questo punto il quadretto sarà asciutto. Incolliamo la sagoma del piccolo principe, in alto nel suo pianeta, utilizzando colla per decoupagè.
con le fustelle a forma di stellina e quella circolare ricaviamo qualche sagoma utilizzando cartoncino giallo e incolliamo
come tocco finale scriviamo al centro "il piccolo principe" utilizzando una penna gel bianca o per chi è molto bravo l'acrilico bianco con un pennellino molto fine. Questo è il risultato finale:
utilizzando lo stesso procedimento ho riciclato una scatolina di cartone
angolo dei cartelloni
maglietta dei tramonti
segnalibro
elaborazioni grafiche
altri tramonti
il pericolo dei baobab
il nuovo amico da coccolare (fatto a mano da mia madre)
sagome
sagome
l'aviatore
il primo messaggio del Piccolo Principe
il suo pianeta
il piccolo Principe di pasta di sale
Davvero d'effetto! Complimenti!
RispondiEliminaGrazie Eleonora, era una prova per riciclare una tela che non mi piaceva, infatti si vede un pochino sotto :)
Eliminagrazie SweetColours :)
RispondiEliminabella la tela ed altrettanto bella la scatolina di cartone.
RispondiEliminaL'iniziativa di Marta è un ottimo modo per conoscere bloggherine nuove, io sono Sara ed è un piacere conoscerti.
grazie Sara, è un piacere anche per me, farò un salto nel tuo blog :)
Eliminaciao
RispondiEliminabella la tela. Sai a me l'immagine del piccolo principe mi emoziona sempre.
grazie Robi, ho letto solo ora il commento, anche a me questo libro emoziona sempre
EliminaE' bellissimo!
RispondiEliminaDavvero tanti complimenti per questa realizzazione ed in bocca al lupo per il concorso di Marta! :)
A presto
Giulia
grazie Giulia, crepi il lupo :)
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