venerdì 19 luglio 2013

Barchetta di carta



Ho preparato la sagoma con il cartoncino, rivestito con carta velina bianca bagnata con colla e acqua, ho fatto asciugare poi ho incollato carta velina rossa in tutta la barca e azzurra soltanto sotto. Finita questa fase ho passato uno strato di colla per rendere il tutto più solido e lucente.
Ho preso la rettina (che potete trovare nell'aglio confezionato o nella frutta in vaschette), ritagliato qualche sagoma di pesciolino da mettere dentro e pinzato in un lato della nave.
Per la vela ho usato uno stecchino lungo e ritagli di stoffa bianca.

giovedì 11 luglio 2013

mercoledì 10 luglio 2013

Piccolo Principe



Cosa vuol dire addomesticare?
I viaggi del piccolo Principe

progetto trasversale del servizio doposcuola anno 2012/2013

Se tu mi addomestichi , la mia vita sarà come illuminata.
Conoscerò un rumore di passi che sarà diverso da tutti gli altri.
Gli altri passi mi fanno nascondere sotto terra.
Il tuo, mi farà uscire dalla tana, come una musica.
E poi, guarda! Vedi laggiù in fondo, dei campi di grano?
Io non mangio il pane e il grano, per me è inutile.
I campi di grano non mi ricordano nulla e questo è triste!
Ma tu hai dei capelli color dell'oro.
Allora sarà meraviglioso quando mi avrai addomesticato.
Il grano che è dorato, mi farà pensare a te.
E amerò il rumore del vento nel grano...”

Antoine de Saint-Exupéry “Il piccolo Principe”
Premessa

C'è un libro, tra tutti gli altri che parla attraverso metafore, insegna agli adulti a tornare bambini riscoprendo i valori essenziali della vita.
Insegna ai bambini ad essere responsabili e avere cura delle loro cose, a creare legami e a saper mantenerli saldi.
Il piccolo principe spinto dal bisogno di conoscere il mondo lascia il suo asteroide e vaga nello spazio alla ricerca di amici, ma ha nostalgia di ciò che ha lasciato e la responsabilità per la sua rosa che fino ad allora ha amato e curato accendono in lui il desiderio di tornare a casa anche se rientrare vuol dire pagare un prezzo molto alto.
Il progetto di quest'anno sarà un viaggio alla scoperta di tutte le piccole cose che il piccolo principe dice che “fanno bene al cuore”.
Sarà lui il personaggio guida che accompagnerà i bambini durante tutto l'anno scolastico evidenziando le caratteristiche che lo contraddistinguono: semplicità, ingenuità ed innocenza.
I bambini potranno sperimentare l'esperienza di creare dei legami, addomesticarsi e scoprire il valore dell'amicizia, si identificheranno con il piccolo Principe considerando il mondo degli adulti come complicato e non sempre comprensibile, saranno però in grado di trarre le loro conclusioni e vedere le cose attraverso il loro punto di vista:
I grandi amano le cifre. Quando voi gli parlate di un nuovo amico, mai si interessano alle cose essenziali. Non si domandano mai: <<Qual'è il tono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?>> ma vi domandano:<< che età ha? quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?>>. Allora soltanto credono di conoscerlo.



Obiettivi
  • comprendere il significato di addomesticare, creare legami
  • riflettere sul significato di responsabilità
  • comprendere l'importanza dei propri doveri e compiti quotidiani
  • saper lavorare in gruppo
  • saper distinguere le cose importanti da quelle superficiali
  • saper prendersi cura dei propri amici e affetti in generale
mi disegni una pecora?”

Metodologia
Attraverso lo sfondo integratore i bambini saranno stimolati alla riflessione. Il deserto sarà lo scenario iniziale in cui il pilota racconterà il suo incontro con il piccolo Principe, man mano i bambini conosceranno qualcosa del suo mondo arrivando a scoprire la bellezza per le piccole cose e il peso che producono certi ricordi.
Il progetto sarà suddiviso in quattro fasi orientative:
  • Nella fase dell'accoglienza sarà presentato il pilota che si è perso nel deserto, il suo disagio nel non riuscire ad aggiustare l'aeroplano fino all'incontro inaspettato con il piccolo Principe, qui il pilota si troverà di fronte al suo passato con la domanda inaspettata del piccolo Principe che gli chiede di disegnargli una percora.
  • Nei mesi autunnali il piccolo Principe racconterà ai bambini il suo mondo: i suoi tre vulcani, la sua rosa, la paura dei baobab, il bisogno di tenere il pianeta sempre pulito
  • In inverno il personaggio guida ricorderà i suoi incontri nei diversi pianeti: ognuno rappresenta un'esagerazione della società umana.
  • In primavera ci sarà l'incontro con il serpente (personaggio essenziale per il suo rientro nel pianeta B612) e con la volpe. Sarà la volpe ad insegnargli cosa significa addomesticare scoprendo il valore dell'amicizia e gli svelerà un segreto: l'essenziale è invisibile agli occhi. Non si vede bene che col cuore!
  • A fine progetto il piccolo Principe e il pilota si dovranno salutare carichi di tutti gli insegnamenti ricevuti e nonostante la tristezza per il loro addio felici di essersi addomesticati a vicenda.


Per ciascun percorso verranno attivati laboratori creativi, drammatizzazione attraverso l'uso di burattini e creazione di piccoli elaborati.


Tempi
da metà settembre a giugno.

Spazi
La sezione 2 della scuola dell'infanzia, la mensa, la palestra.

Materiali
fogli A4 bianchi e colorati, cartoncini, punteruoli, forbici, colla, feltro, carta gommata, fustelle, acrilici, pennelli, spugne, timbri, burattini, libri, pasta di sale, pasta di mais, materiali naturali, semi, spezie, video, schede didattiche, canzoni etc...

Le attività potranno essere documentate attraverso l'utilizzo di supporti audio/video e fotografici

Risultati attesi
Comprendere il significato di addomesticare sarà per i bambini un modo per identificarsi con il personaggio guida, anche loro come il piccolo Principe hanno degli amici, perciò capiscono quanto sia bella la sua amicizia con la volpe e quanto ne sia doloroso il distacco.
I bambini spesso non sanno spiegare a parole ciò che sentono, a volte non ne hanno i mezzi, altre preferiscono viverli più che spiegarli.
Il piccolo Principe li porterà a mettersi a confronto con lui, a trovare in cosa si assomigliano e cosa li rende invece diversi da lui.
Ciò che i bambini raccoglieranno da questo progetto sarà la leggerezza di un sorriso...e le stelle che rideranno per il pilota saranno dedicate anche a tutti loro.


quando tu guarderai il cielo la notte, visto che io abiterò in una stella, allora sarà per te come se tutte le stelle ridessero. Tu avrai, tu solo, delle stelle che sanno ridere, e quando ti sarai consolato sarai contento di avermi conosciuto”

Documentazione
La documentazione sarà costituita dagli elaborati dei bambini, dai cartelloni esposti in aula, dai diversi oggetti creati durante i laboratori artistici e grafico pittorici.
Gli oggetti saranno consegnati ai bambini in corso d'opera, mentre gli elaborati saranno consegnati a fine anno scolastico.

Campi di esperienza coinvolti
  • il sé e l'altro;
  • i discorsi e le parole;
  • messaggi, forme e media;
  • la conoscenza del mondo.

    ed ora un po' di decorazioni per l'aula: il quadretto del Piccolo Principe


Settembre è iniziato, il mio progetto nella scuola dell'infanzia sta per avviarsi...ma l'aula è così spoglia...ho bisogno di qualcosa che racconti il progetto in un'immagine...niente di più semplice:
abbiamo bisogno di:
 una piccola tela: 17x17 cm;
pennelli piatti e morbidi;
acrilico nero blu e bianco per lo sfondo;
Cartoncino bianco e giallo;
matite colorate;
penna gel bianca;
forbici;
colla per decoupagè
fustella stellina;
 fustella cerchio.


Andiamo con ordine:
prima di tutto passare l'acrilico nero su tutta la tela (io l'ho passata solo in parte della tela infatti si nota la differenza di colore, ma dovevo coprire un quadro già dipinto).
Far asciugare, poi dare una mano di blu con un pennello morbido.
A questo punto prendere un pennello più piccolo per schizzare la tela con l'acrilico bianco ben diluito.
Sulla destra del quadro dipingiamo il pianeta del piccolo principe non curandoci troppo dei dettagli (si potranno evidenziare in seguito quando la tela sarà asciutta).
ora ritagliamo un piccolo cartoncino bianco e con la matita disegnamo il piccolo principe e coloriamolo con i colori a matita ripassando poi i bordi con una penna a inchiostro liquido nero
a questo punto il quadretto sarà asciutto. Incolliamo la sagoma del piccolo principe, in alto nel suo pianeta, utilizzando colla per decoupagè.
con le fustelle a forma di stellina e quella circolare ricaviamo qualche sagoma utilizzando cartoncino giallo e incolliamo 



come tocco finale scriviamo al centro "il piccolo principe" utilizzando una penna gel bianca o per chi è molto bravo l'acrilico bianco con un pennellino molto fine. Questo è il risultato finale:

utilizzando lo stesso procedimento ho riciclato  una scatolina di cartone

angolo dei cartelloni


maglietta dei tramonti

 i tramonti

segnalibro



elaborazioni grafiche

altri tramonti

il pericolo dei baobab

il nuovo amico da coccolare (fatto a mano da mia madre)

sagome

sagome


 l'aviatore


il primo messaggio del Piccolo Principe

 il suo pianeta


il piccolo Principe di pasta di sale








I tramonti


Il mio programma di quest'anno è "Cosa vuol dire addomesticare? i viaggi del piccolo principe" oggi i miei bambini scopriranno la bellezza dei tramonti...e il nostro amico porterà in classe questa  canottiera che ho appena dipinto e che le femminucce potranno indossare :)




con questo post partecipo a http://laborsadimary.blogspot.it/2012/10/giveway-supercalifragilistichespiralido.html?showComment=1351188623670#c2519321005655655433

giovedì 4 luglio 2013

Pollon e le sue buone azioni per diventare una dea...

quadretto per decorare l'aula

ecco l'idea che mi è venuta...seguire la morale delle buone azioni di Pollon per diventare una Dea...ogni volta che farà una buona azione riceverà una moneta da Zeus...

Premessa:Ogni bambino sogna di diventare grande. Attraverso l'imitazione tenta di raggiungere i suoi obiettivi.  Non importa se troppo ambiziosi: ha bisogno di sperimentare. Ad aiutare i bambini in questo percorso sarà Pollon, nuovo personaggio guida. Vive nell'olimpo e ha un grande desiderio: diventare una Dea. Come tutti i bambini però non sa pesare le sue azioni: spesso tenta di arrivare ad un obiettivo ottenendo l'effetto contrario con conseguenze disastrose,  finchè, ad un certo punto, qualcosa cambia: la maturazione e l'esperienza la rendono più responsabile. Nonno Zeus le regala un salvadanaio magico nel quale inserirà una moneta per ogni buona azione. Quando il salvadanaio sarà pieno Pollon diventerà una dea. Ad aiutarla ci sarà il suo fedele amico Eros, dio dell'amore, ma sopratutto la dea delle dee, che, grazie ad un fermaglio a forma di farfalla le concederà delle piccole magie. Il sogno di Pollon si avvererà quando riuscirà a salvare la terra da tutti i mali usciti dal vaso di Pandora diventando la Dea della speranza.


Obiettivi
Il progetto mira al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
imparare a portare avanti i propri propositi; non arrendersi alle prime difficoltà; riflettere sul significato di responsabilità; comprendere l'importanza delle proprie azioni; accettare l'aiuto di chi può indicarci la via


Metodologia

Attraverso lo sfondo integratore verrà presentato ai bambini l'Olimpo e la narrazione di vari episodi in chiave ironica della mitologia greca.
Si darà spazio alla creatività sviluppando diverse idee laboratoriali per rappresentare i vari personaggi coinvolti nella storia.
Il progetto sarà suddiviso in varie fasi orientative:
  • presentazione del personaggio e dell'ambientazione
  • i tentativi senza riuscita di Pollon
  • lo stimolo attraverso il salvadanaio magico e il miracolo bon bon
  • i primi risultati positivi
  • il raggiungimento della meta
Come oggetto stimolo per i bambini è stato costruito la riproduzione del salvadanaio magico in modo che anche ad ogni loro buona azione corrisponda una piccola ricompensa. Questo servirà per identificarsi con il personaggio guida rendendoli responsabili del loro comportamento durante le varie attività scolastiche.

Risultati attesi

Accompagnare il personaggio guida nel suo percorso per diventare una dea sarà motivo di riflessione per i bambini che di volta in volta dovranno aiutarla a discernere tra comportamenti giusti e sbagliati diventando in questo modo esempio da seguire. Il bambino acquisirà il senso di responsabilità nel compiere le buone azioni e a godere dei risultati ottenuti. Ciò che caratterizza questo percorso è la costanza: essere buoni è importante, ma per riempire il salvadanaio magico questo comportamento dovrà essere una consuetudine, il risultato finale avrà lo scopo di gratificare il bambino per ogni suo sforzo. Il salvadanaio di Pollon si trasformerà in trono che potrà usare una volta diventata dea. Quello dei bambini nasconderà un premio che potranno aprire solo quando sarà pieno!


in questo link troverai il memory di Pollon e i passaggi per costruirlo
 http://decorandaeisuoilabirinti.blogspot.it/2013/10/il-memory-di-pollon.html


ecco la sagoma di Pollon...non è stato facile trovare un'immagine di Pollon frontale da usare come modello! 

il miracolo bon bon :)




Linky Party 2013




Idee???.... nuovo progetto serale per la scuola dell'infanzia

Ho appena concluso il progetto serale su "Cosa vuol dire addomesticare. I viaggi del piccolo principe" con video finale regalato ad ogni bambino...ora vorrei proporre qualcosa di altrettanto bello ma anche creativo!
E' arrivato il momento di mettere giù un po' di idee. In rete ho trovato i soliti progetti: arte, musica, sensi, motricità... io vorrei qualcosa che stimoli al massimo la loro fantasia  considerando che lavoro di sera e per loro c'è bisogno di un tema leggero e allegro che non li stanchi troppo dopo una giornata passata in aula...Avete qualche idea da propormi? spero di si!!!